Scelgo lo scenario e i momenti in cui fotografarlo in base al verificarsi di alcune determinate condizioni di illuminazione naturale; restituire il più possibile attraverso la fotografia l’atmosfera e le emozioni proprie di questi luoghi è stato ed è ancora l’impulso, dapprima istintivo ed in seguito sempre più convinto, che mi spinge a scattare soprattutto questo tipo di immagini. Purtroppo l’atmosfera e le emozioni che questi luoghi saprebbero trasmettere vengono quotidianamente annacquate, attutite, a volte totalmente soffocate vuoi dal traffico rumoroso, vuoi dall’invasione di automobili parcheggiate fin negli stretti vicoli dei rioni, vuoi dalla folla vociante e frenetica ovunque presente, insomma da quel tipico caos urbano che stona come non mai in un contesto prevalentemente monumentale come quello del centro storico di Roma.
Così, strada facendo, non ho dovuto far altro che prendere atto di quanto in fondo io sia spinto per natura a far scomparire il più possibile tutto questo contorno, cercando inoltre di rappresentare luoghi e situazioni in maniera tale da renderne difficile o comunque non necessaria la collocazione in un dato contesto temporale; situazioni e luoghi in cui anche le figure umane, quando presenti e quasi mai nitidamente riconoscibili, diventano parte del tutto, funzionali ad un quadro d’insieme quasi sospeso e a tratti onirico.
Lo scatto diventa nel mio caso una sorta di bozza (la cui composizione resta di fondamentale importanza) e la post produzione il completamento dell’opera, il momento in cui procedere alla vera e propria… colorazione in bianco e nero.
E sono proprio Roma e il bianco e nero a rappresentare la parte più corposa della mia piccola produzione, che comprende però anche altro, come mostrato in queste pagine che vi invito a navigare, consigliandovi di farlo preferibilmente da PC per una migliore visione delle immagini.
Benvenuti!